L’8 e 9 dicembre 2022, a Palermo (da “Area Madera”) e ad Agrigento, (“Spazio Temenos” - Chiesa di San Pietro), è andato in scena “Simurgh – Il Volo: viaggio sentimentale in Persia”, uno spettacolo che mette insieme musica classica persiana con Reza Mohsenipour e Hamid Mohsenipour (tar e tombak), musicisti iraniani per la prima volta in Sicilia, performance di danza classica persiana con Grazia Cernuto e narrazione della storia “Simurg, Il Volo” a cura dello scrittore e giornalista Alberto Samonà.
Lo spettacolo, presentato da “Barbad Project”, è stato messo in scena per diffondere la cultura persiana. Con argomenti tratti dalla letteratura a poemi epici e attraverso le arti della narrazione, della musica e della danza, il pubblico si è immerso nelle atmosfere dell’antica Persia. E sia a Palermo che ad Agrigento il pubblico ha risposto numeroso.
Trama: Simurg è il protagonista del poema “Il Verbo degli Uccelli”, Mantiq Al-Tayr, la più celebre opera del poeta persiano Farid Al-Din Attar. Si narra che tutti gli uccelli del mondo guidati da un’upupa decidono di riunirsi per eleggere un loro capo. La riunione non porta alcun esito e tutti gli uccelli decidono di uscire alla ricerca dell’uccello mitologico Simurgh che incarna l’essenza dell’universo e che vive sulle vette del misterioso monte Qaf, la cui bellezza data dalle meravigliose piume supera ogni descrizione. Nella lunga ricerca si trovano ad attraversare sette valli e nel corso del lungo volo molti di loro muoiono: solo una trentina sopravvive. L’opera si conclude con i trenta uccelli che riescono a raggiungere l’obiettivo che si erano posti, cioè il fana (l’annullamento) con l’Essenza divina.