BIOGRAFIA
Sono scrittore e giornalista. Sono nato a Palermo nel 1972 e provengo da un’antica famiglia siciliana che ha annoverato al suo interno diversi scrittori e intellettuali. Sono laureato in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Ecclesiastico su “Libertà religiosa come diritto soggettivo”.
Ho scritto diversi libri su tematiche legate alla spiritualità e alla conoscenza di sé, ma anche su vicende relative alla storia di personaggi siciliani. Tra i miei romanzi: Bonjour Casimiro (Rubbettino, 2021), È già mattina (Bonanno, 2013) e Il padrone di casa (Robin, 2008).
(Vedi sezione: https://albertosamona.it/romanzi-e-saggi/)
Da sempre sono impegnato in ambito culturale. Faccio parte del Consiglio di amministrazione del Parco archeologico del Colosseo, il più visitato d’Italia e tra i parchi archeologici più importanti del mondo. Sono Direttore Artistico del Barbablù Fest, festival di teatro e musica nell’area archeologica di Morgantina, nato da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco.
Da maggio 2020 a ottobre 2022 ho ricoperto il ruolo di Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana alla Regione Siciliana.
Durante il mio mandato mi sono distinto per molteplici attività, fra cui lo storico accordo pluriennale siglato tra il Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo e il Museo dell’Acropoli di Atene, che ha consentito il rientro in Grecia a tempo indeterminato del celebre frammento del marmo del Partenone custodito a Palermo, e il contestuale arrivo in Sicilia, dalla capitale ellenica, di una significativa scultura della Dea Atena proveniente direttamente dall’Acropoli di Atene.
Sono Commendatore della Repubblica Ellenica dell’Ordine della Fenice: un prestigioso riconoscimento attribuito a importanti personalità elleniche o di altri Paesi che abbiano contribuito a far crescere la Grecia nel suo prestigio internazionale. L’onorificenza mi è stata conferita nel giugno del 2023 dalla Presidente della Repubblica di Grecia, Katerina Sakellaropoulou, “per il prezioso e duraturo contributo allo sviluppo dei forti legami storici tra Italia e Grecia”. Tra le iniziative che ho portato avanti alla guida dell’Assessorato dei Beni Culturali della Sicilia, c’è anche il finanziamento e la costituzione di un comitato di archeologi per la realizzazione del grande progetto di restauro del Tempio G di Selinunte, che prevede la ricollocazione e la ricomposizione di tre gigantesche colonne di quello che fu uno dei più maestosi edifici sacri dell’antichità classica. Sempre in ambito internazionale, grazie al mio impegno, nel 2022 è stato firmato uno storico accordo fra il Metropolitan Museum of New York e il Museo Salinas di Palermo, che ha messo fine allo spostamento dalla Sicilia dei celebri “Argenti di Morgantina“, i reperti custoditi nel museo archeologico di Aidone che dal 2006, ogni quattro anni, abbandonavano la regione per tornare nel museo statunitense.
(Per dettagli sul mandato di Assessore regionale vedi: https://albertosamona.it/impegno-politico/)
Sono giornalista professionista: mi sono formato nella redazione palermitana del quotidiano La Sicilia, dove ho scritto per quasi otto anni. Ho collaborato con Libero, Il Secolo d’Italia, il nuovo L’Ora, Oggi Sicilia e diverse riviste, fra cui L’Inchiesta e Giustizia Giusta, periodico dell’associazione Enzo Tortora.
Nel corso della mia attività professionale mi sono occupato di cronaca giudiziaria, comunicazione politica e culturale. Ho diretto alcuni quotidiani, fra cui ilSicilia.it, che ho guidato dal 2017 al 2020. Ho curato negli anni diversi uffici stampa, specialmente nel settore della cultura, e lavorato all’Ufficio Stampa del Comune di Palermo dal 2002 al 2008.
Alla professione giornalistica ho sempre affiancato l’impegno nel mondo della cultura
(vedi: https://albertosamona.it/cultura-e-societa/).
Sono stato componente di una delle giurie di esperti del Premio letterario “La Giara”, promosso dalla RAI, e della giuria del concorso letterario Subway-Letteratura. Dal 2009 al 2020 sono stato consigliere di amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, l’ente che gestisce la casa-museo e il parco di Villa Piccolo a Capo d’Orlando, dove vissero i fratelli Piccolo: il poeta Lucio, il pittore Casimiro e la botanica Agata Giovanna, cugini dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Oltre a romanzi e saggi, miei testi critici sono pubblicati in opere collettive, riviste e rassegne di studi. Ho anche scritto e diretto spettacoli teatrali e di narrazione: Il derviscio di Bukhara, sulla saggezza sufi, andato in scena in prima nazionale al Festival Orestiadi; Una fiamma a Campo de’ Fiori, dedicato alla figura di Giordano Bruno; L’oro del cavaliere, che narra di un cavaliere tardo medievale; I giardini di Giovanna, su Agata Giovanna Piccolo; Palermu ammucciatu, dedicato al Genio di Palermo, e i testi teatrali Le notti di Casimiro, messo in scena da Giovanni Calcagno con la Compagnia “La Casa dei Santi”, e Arcani maggiori, diretto da Patrizia D’Antona.
Dal mio racconto La bambina all’Alloro, ispirato al poeta persiano Jalal Uddin Rumi, il cantastorie iracheno Yousif Latif Jaralla ha tratto lo spettacolo di narrazione Le orme delle nuvole.
In molte mie opere si riscontra l’influenza del filosofo armeno Georges Ivanovic Gurdjieff.
Sempre in ambito orientale, ho tenuto presso diverse associazioni laboratori e seminari su alcuni aspetti essenziali dell’Induismo, con particolare riferimento alla tradizione dello Shivaismo Tantrico. Sono autore del testo e della voce del documentario La camera delle meraviglie di Palermo, presentato in anteprima nazionale all’Expo di Milano nel 2015.
Nel gennaio 2019 mi è stato conferito il Premio Fimis – Una vita per l’arte per la scrittura.
Nel 2021 ho ricevuto il Premio Gaia per l’impegno profuso per i beni culturali in Sicilia.
Nel dicembre 2022 mi è stato assegnato il Premio Franz Buda (Archeoclub) per aver valorizzato e promosso il patrimonio culturale materiale e immateriale della Sicilia.
Sempre a fine 2022 ho ricevuto il Premio Letterario Internazionale Pietro Mignosi per il romanzo Bonjour Casimiro.
Nel 2023 i Gruppi Archeologici d’Italia mi hanno conferito il Premio Ludovico Magrini “per la mia qualità di divulgatore scientifico e per le caratteristiche di esperto nel campo della comunicazione culturale”.
Sempre nel 2023, a Cabras (Oristano), ho ricevuto l’Haward Rotta dei Fenici, “Premio speciale alla personalità che si è distinta per la sua attività nei campi archeologico, culturale e di valorizzazione”, e nello stesso anno, a Custonaci, il Premio Riviera dei Marmi, storico riconoscimento letterario la cui prima edizione, nel 1964, vide tra i premiati anche il Premio Nobel Giuseppe Ungaretti.
La mia passione per la politica è nata da ragazzo: nel 1986 mi iscrissi al Fronte della Gioventù.
Successivamente ho aderito alla Lega, nella primavera del 2018, e ho fatto parte del Dipartimento Nazionale Cultura del partito.
(Vedi sezione: https://albertosamona.it/impegno-politico/)
Sono cristiano di rito greco-bizantino e frequento la Chiesa della Martorana, a Palermo.